Tamerlano di Haendel.
Un nuovo allestimento e un nuova produzione del Comune di San Gimignano in occasione del Festival Internazionale di San Gimignano, debutta nella Piazza del Duomo della storica città in provincia di Siena sotto la direzione di Flavio Colusso.

La vicenda di amore e guerra del principe dei Tartari, che si dipana in un gioco di desideri non corrisposti, viene ambientata da Giancarlo Cauteruccio in una scena post moderna dove i cantanti rimangono immobili su strutture di tubi innocenti mentre l’azione scenica viene svolta da altrettanti alter ego in costume settecentesco che si muovono liberamente sul palco. Sul fondale, in presa diretta, vengono proiettati i primi piani dei cantanti e una teoria di elementi simbolici che evocano gli aspetti salienti dell’opera haendeliana. Cauteruccio adatta a una partitura tradizionale gli esiti più raffinati e affilati della sua ricerca nell’ambito delle tecnologie dei linguaggi multimediali.