Per chi insegue l'evirato cantore La voce di Marian, sopranista moldavo, ha trasparenze di cristallo Sandro Cappelletto - 17 giugno 2000 - La Stampa
Radu Marian è un sopranista moldavo di ventitre anni, diplomato in canto e pianoforte, giunto a Roma grazie ad una borsa di studio. Dopo un anno di misurate apparizioni pubbliche, incide ora il primo compact: il suo attuale maestro, Flavio Colusso, anche direttore dell’Ensemble Seicentonovecento, gli confeziona un percorso studiato per esibire le mirabolanti attitudini del ragazzo. Per chi insegue l’imprendibile realtà dell’evirato cantore, questa è senz’altro una buona approssimazione al modello: la voce di Marian ha trasparenze di cristallo; possiede quel timbro chiarissimo, senza nasalizzazioni, che fa la differenza tra l’ambiguità seduttiva dei sopranisti e la più forzata emissione dei controtenori. […]