Pietro Mascagni : Messa di gloria, 1991

Mascagni: Messa di Gloria
David Johnson - September/October 1993 - Fanfare
[…] The two soloists, who are kept busier than the chorus, are fully in touch with the Mascagnanian Muse. Tenor Zennaro and baritone Spagnoli (here identified generically as a “basso”) have healthy and pleasing young voices and would make - perhaps already have made – an ideal pairing as Turiddu and Alfio. Both the choral and orchestral components of the Ensemble Seicentonovecento are alert to the novecento aspects of this flamboyant mass and respond enthusiastically to Maestro Colusso’s plastic baton. […]

Mascagni. Messa di gloria
Cesare Orselli - febbraio 1993 - Mondo discografico (allegato di Pianotime)
[…] L’edizione curata da Musicaimmagine rende piena giustizia ai caratteri musicali che siamo andati evidenziando: conoscevamo Flavio Colusso direttore di oratori barocchi con il suo complesso Seicentonovecento: ma la sua prova con Mascagni ci sembra altrettanto convincente. Quella che ho apprezzato particolarmente è la esemplare pulizia del suono, il morbido impasto degli archi (eppure sono appena 9 primi e 6 secondi violini) così come i vari assoli strumentali. Anche il coro, di dimensioni cameristiche, fa bene il suo dovere. Colusso non cerca una impossibile dimensione sacro/mistica in quest’opera mascagnana, ma un respiro raccolto e lirico. […]

Il vero Mascagni così passionale
Una Messa di Gloria tutta da scoprire
Andrea Bambace – 2 gennaio 1993 – Dischi & compact
[…] Di fatto questa messa era fino ad oggi discograficamente inedita e la sua prima incisione in CD, in versione integrale e filologicamente corretta, va a riempire un altro dei molti vuoti esistenti nel campo. […] Operare filologicamente sull’opera di Mascagni significa ripulire la sua scrittura da tutta una serie di orpelli teatrali e malcostumi interpretativi di beceraggini da palcoscenico per noi ora incomprensibili e causa prima dei contrasti sopra citati, con lo scopo di trarre alla luce quello spirito melodico rasserenante e chiaro, tutto italiano, che, permeando le composizioni di questo autore, trova modo di esprimersi solo in una grande e spiegata cantabilità, senza alcuna forzatura. […] Zennaro e Spagnoli superano con disinvoltura le difficoltà tecniche che si presentano loro cantando con sentimento, proprietà stilistica ed in perfetta sintonia con le scelte stilistiche del direttore. Colusso, già direttore stabile dell’Ensemble Seicentonovecento offre una prova di sensibilità e attenzione alla scrittura mascagnana: senza indulgere a manierismi fuori luogo ed evitando sempre di calcare la mano ci accompagna con passo sicuro e confidenziale nell’intravvedere in questa composizione le premesse delle future opere di Mascagni rendendo con dovizia di colori il gioco strumentale.

La spiritualità come bellezza
Mario Morini - luglio/settembre 1992 - Musicalia
Mascagni. Messa di Gloria. […] Musicaimmagine Records, che inaugura con questo CD la sua attività nel campo discografico, ne ha affidata la realizzazione ad uno dei gruppi italiani che più si stanno prodigando nella riproposta qualificata di pagine del nostro patrimonio musicale ancora sconosciuto: l’Ensemble Seicentonovecento. Con un bel cast di giovani ma già affermati, pieni di talento e duttilità vocale (si pensi che allora le parti furono affidate a quattro interpreti diversi), guidato con mascagnano fervore e competenza stilistica da Flavio Colusso (per dirigere bene Mascagni bisogna amarlo e per amarlo bisogna conoscerlo bene), questa incisione ci conforta assai nel desolato panorama delle attuali esecuzioni delle opere del genio livornese e – volendo ricalcare gli storici commenti - «ci lascia il desiderio acuto di sentire ancora, di sentire un’altra volta, la squisita spirituale opera d’arte».