Sidereus Sonus

Sidereus Sonus (2024)
Teatro di voci, strumenti ed effetti multimediali
testo e musica di: Flavio Colusso
ispirato all’omonimo libro di Cecilia Campa (2021)
Allegati Foto
Sidereus Sonus
Teatro di voci, strumenti ed effetti multimediali
testo e musica di: Flavio Colusso
ispirato all’omonimo libro di Cecilia Campa (Palestrina, 2021)
«Sub tutela praesertim Barberini nominis»

commissione di :
Fondazione G.Pierluigi da Palestrina & Centro di Studi sulla Cultura e l’Immagine di Roma
S solo, S-A-T-T-B, Voci in echo, Voci recitanti, arpa tripla, organo, pianoforte, percussioni, Tape. (ca. 30’)

A. INTRO : come un ‘rito di passaggio’
B. ANTRO Primo. Pythia : «ex halitu terrae»
C. RESONANZA Prima
D. LABYRINTHUS «Machina coeli» : il ‘giardino’ dell’Anima
E. RESONANZA Secunda
F. ANTRO Secundo. Sibilla
G. EXTRO ad complendum : «Sortes Praenestinae»

Accademia per musica: tra scienza dei numeri e poesia oracolare
nuova commissione ispirata dagli studi di Cecilia Campa sul connubio di musica e astronomia – pubblicati nel suo "Sidereus Sonus" (Fondazione G.P. da Palestrina, 2021): da Platone a Plutarco, da Euclide a Tolomeo, da Pitagora a Galileo, tra scienza dei numeri e poesia oracolare, che pone al centro il fruttuoso ma anche controverso accoppiamento di musica e astronomia. L’interesse musicale si fondava da millenni sul presupposto di calcoli comuni nelle due scienze, condivisi entro il sistema delle arti liberali. Il tripode delfico era considerato simbolo di tutte le discipline. Se i rapporti e le proporzioni sui quali il tripode era costruito rendevano possibile il suo risuonare per simpatia – effetti sui quali la Pizia stessa intonava i suoi esametri – su tale modello il musico Pitagora di Zacinto concepì una lira triplice, oggetto di riscoperta nel mondo barberiniano.